La K 1200 GT (prodotta dal 2003 al 2006) era l’espressione più matura della serie K di BMW, nata negli anni ’80 con il famoso motore a “sogliola” (o “brick” in inglese) – chiamato così per la sua forma squadrata e la sua disposizione.
1. La Nascita del Progetto GT
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Derivazione: La K 1200 GT non è nata da un foglio bianco, ma è stata sviluppata sulla base della K 1200 RS (prodotta dal 1997 al 2005), la Sport Tourer più veloce dell’epoca.
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Obiettivo: L’obiettivo di BMW era trasformare la sportività dinamica della RS in una vera Gran Turismo di lusso e ad alte prestazioni. Hanno aggiunto un livello di comfort e protezione aerodinamica che la RS non poteva offrire, mantenendo però intatte le doti di guida rapida.
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Anno Modello 2005: Questo modello, rientrava in produzione con pochissime modifiche rispetto all’introduzione del 2003, confermando la formula vincente in termini di motore e ciclistica.
2. Il Cuore Tecnologico: Il Motore a Sogliola
Il tratto distintivo della K 1200 GT 2005 era il motore quattro cilindri in linea da 1171 cc, montato longitudinalmente, ovvero inclinato di 90 gradi sul lato sinistro.
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Potenza e Coppia: Erogava circa 96 kW (130 CV) e una coppia robusta di 117 Nm. Sebbene oggi sembrino numeri nella norma, all’epoca le conferivano prestazioni eccellenti per la categoria Touring, permettendole di mantenere medie autostradali molto elevate con grande disinvoltura.
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Cardano e Ciclistica: Il motore lavorava in abbinamento alla trasmissione a cardano (BMW Paralever) e a sistemi di sospensione avanzati: il Telelever all’anteriore e il Paralever al posteriore. Questi sistemi separavano le funzioni di ammortizzazione da quelle di sterzata, riducendo l’affondamento in frenata e contribuendo alla proverbiale stabilità BMW.
3. Comfort e Lusso da Viaggio
Le vere differenze tra la RS e la GT del 2005 erano nel lusso e nell’ergonomia da viaggio:
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Protezione Aerodinamica: La K 1200 GT sfoggiava una carenatura più ampia e un parabrezza regolabile elettricamente di serie. Questo era un dettaglio fondamentale che garantiva una protezione totale dal vento e dalle intemperie, trasformandola in una vera divoratrice di chilometri.
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Posizione di Guida: Il manubrio era più alto e la sella era più imbottita e regolabile in altezza (spesso la sella Comfort era di serie). Questa ergonomia più eretta, rispetto alla RS, la rendeva infinitamente più adatta ai lunghi viaggi senza affaticamento.
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Dotazioni: Era ricca di optional che all’epoca erano considerati di lusso, come le manopole e le selle riscaldate.
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Frenata: Montava il sistema EVO con ABS Integral semi-integrale, dove la leva del freno anteriore azionava entrambi i freni, mentre il pedale del freno agiva solo sul posteriore (nella versione Sport).
La Fine di un’Era
Il modello 2005 ha avuto un ciclo di vita breve perché BMW aveva in cantiere una rivoluzione:
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Limiti: La critica principale al modello 2005, specialmente verso la fine della sua produzione, era legata al peso (circa 300 kg in ordine di marcia) e alle dimensioni della carenatura che ne limitavano un po’ l’agilità nel misto stretto.
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Il Successore (2006): Il modello 2005 è stato rapidamente sostituito dalla seconda generazione K 1200 GT (2006). Questa moto montava un motore completamente nuovo (quattro cilindri in linea trasversale inclinato in avanti) preso dalla K 1200 S, offrendo 152 CV, un peso molto ridotto e la rivoluzionaria sospensione elettronica ESA (Electronic Suspension Adjustment).
La K 1200 GT del 2005 rimane quindi un modello iconico, che ha rappresentato la massima espressione del concetto BMW Sport-Touring dell’era “a sogliola”, prima che l’innovazione tecnologica imponesse un cambio radicale di architettura. Era una moto amata per la sua indistruttibile solidità, il comfort superbo e la capacità di viaggiare velocemente e in sicurezza.
