La BMW R1150 GS è una delle pietre miliari nella storia delle moto enduro stradali e, in particolare, per la linea GS di BMW, che ha celebrato i suoi 40 anni di successi. Il modello del 2002 si inserisce in un periodo chiave per questa moto, considerata da molti “l’ultima GS di ferro” per la sua robustezza e affidabilità.
Genesi e contesto storico:
La stirpe della GS nasce nel 1980 con la R 80 G/S. Nel corso degli anni, si evolve attraverso modelli come la R 100 GS (1987), la R 1100 GS (1994, che introduce il motore boxer a quattro valvole e il Telelever anteriore), fino ad arrivare alla R 1150 GS nel 1999. Quest’ultima rappresentò un significativo passo in avanti, migliorando la guidabilità e l’affidabilità del mezzo.
La R1150 GS nel 2002:
Nel 2002, la R1150 GS era già un successo commerciale senza precedenti per BMW. Era il modello di punta nel settore enduro della casa bavarese e si distingueva per diverse caratteristiche:
- Motore: Montava un motore boxer bicilindrico da 1.130 cc, che erogava circa 84-85 CV a 6.750 rpm e una coppia di 98 Nm a 5.250 rpm. Questo motore era apprezzato per la sua abbondante coppia ai bassi regimi e la sua affidabilità.
- Cambio: Una novità importante introdotta con la 1150 GS fu il cambio a sei marce, una configurazione inedita per la famiglia di moto adventure tedesche fino a quel momento. La sesta marcia era di tipo “overdrive” (o di riposo), pensata per ridurre i consumi e le vibrazioni nei lunghi trasferimenti autostradali.
- Ciclistica: Mantenendo la configurazione Telelever all’anteriore (con l’aggiunta di un braccio longitudinale) e il Paralever al posteriore (forcellone monobraccio), la R1150 GS offriva una stabilità eccezionale e un comfort di alto livello, anche in viaggio con passeggero e bagagli. Era dotata di cerchi a raggi tubeless (anteriore da 19 pollici con pneumatico 110/80 R19 e posteriore da 17 pollici con pneumatico 150/70 R17).
- Frenata: L’impianto frenante prevedeva doppi dischi all’anteriore (305 mm) e un disco singolo al posteriore (276 mm). L’ABS era disponibile come optional e, cosa fondamentale per l’utilizzo off-road, era disinseribile.
- Design: Il look asimmetrico dei fari, introdotto con la 1150 GS, è diventato un tratto distintivo che ha caratterizzato il design delle GS successive. Il serbatoio era in lamiera, da 22 o 25 litri a seconda della versione, una caratteristica che le ha valso l’appellativo di “ultima GS di ferro” in contrasto con i modelli successivi con più componenti in plastica.
- Versioni: Nel 2002, era già disponibile anche la R 1150 GS Adventure, lanciata nel 2001. Questa versione era specificamente pensata per i grandi viaggi e l’utilizzo fuoristrada più impegnativo. Si differenziava dalla standard per l’interasse leggermente più lungo, i faretti supplementari, un serbatoio maggiorato (da 30 litri), sospensioni ad escursione allungata e altri dettagli orientati all’avventura. La R1150 GS Adventure del 2002 aveva una potenza dichiarata di 79 CV e un peso a secco di 247 kg.
