FERRARI TESTAROSSA MONOSPECCHIO MONODADO – 1986
Anno 1986, km: 57.400, Euro: 230.000
Anno 1987, km.48000, iscritta ASI. Impeccabile. Tagliandi certificati Ferrari.
PREZZO: 90.000 EURO.
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Storia dell’autovettura:
La Ferrari 208 GTS Turbo Intercooler rappresenta una tappa significativa e specifica nella storia della Ferrari, nata in un contesto di tassazione stringente per il mercato italiano. Non è un modello a sé stante, ma l’evoluzione di un’idea: quella di offrire una Ferrari accessibile a chi, in Italia, non poteva permettersi la più grande 308 a causa delle tasse sui motori con cilindrata superiore ai 2 litri.
Le origini: la 208 GTB e GTS
Tutto ha inizio con la 208 GTB e GTS, introdotte nel 1980. Queste vetture erano essenzialmente una 308, ma con un V8 ridotto a 1.990 cc. La potenza, di conseguenza, era limitata a 155 CV, un dato modesto per una Ferrari. Questa limitazione era un compromesso necessario per superare le barriere fiscali e conquistare un nuovo segmento di mercato.
L’arrivo del Turbo
Per dare a queste “piccole” Ferrari la grinta che meritavano, nel 1982 la casa di Maranello introdusse la 208 GTB Turbo (e la sua variante GTS nel 1983). Questo modello fu la prima Ferrari stradale a essere dotata di un motore sovralimentato. Grazie a un turbocompressore KKK, la potenza salì a 220 CV, offrendo prestazioni decisamente più in linea con il blasone del marchio, con una velocità massima dichiarata di 242 km/h.
La 208 GTS Turbo Intercooler
L’evoluzione finale di questa linea di modelli arrivò nel 1986. La 208 Turbo fu aggiornata con un profondo restyling della carrozzeria, che la rese esteticamente quasi identica alla nuova Ferrari 328, e, soprattutto, con significative migliorie meccaniche.
Il motore rimase il V8 da 2.0 litri, ma il turbocompressore fu sostituito con una turbina IHI e, come suggerisce il nome, venne aggiunto un intercooler BEHR. L’intercooler ha il compito di raffreddare l’aria compressa in uscita dal turbo prima che entri nel motore. Questo processo aumenta la densità dell’aria e permette una combustione più efficiente, con un conseguente aumento di potenza.
Il risultato fu un incremento notevole delle prestazioni: la potenza massima raggiunse i 254 CV a 6.500 giri/min e la coppia massima salì a 328 Nm. Le prestazioni erano ora paragonabili a quelle della 328, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 6,3 secondi e una velocità massima di 253 km/h.
In sintesi, la storia della Ferrari 208 GTS Turbo Intercooler può essere riassunta in queste tappe:
- 1980: Nasce la 208 GTB/GTS per il mercato italiano.
- 1982-1983: Vengono introdotte le versioni Turbo (GTB prima, GTS poi) con turbina KKK e 220 CV.
- 1986: Arriva la 208 GTS Turbo Intercooler, che non solo aggiorna la linea estetica, ma introduce un intercooler e una turbina IHI, portando la potenza a 254 CV.
La produzione della 208 GTS Turbo Intercooler si concluse nel 1989, segnando la fine di una serie di vetture uniche, nate per rispondere a un’esigenza specifica del mercato e capaci di dimostrare la flessibilità e l’ingegneria avanzata della Ferrari anche su motori di cilindrata ridotta. Oggi è un modello ricercato dai collezionisti per la sua specificità e per le sue prestazioni notevoli.
