La Honda Africa Twin XRV 750 con codice di telaio RD07 rappresenta una tappa importante nell’evoluzione di questa leggendaria enduro stradale, prodotta dalla Honda.
La storia dell’Africa Twin inizia con il successo della Honda nella competizione del Rally Parigi-Dakar con la prototipo NXR 750 (4 vittorie consecutive dal 1986 al 1989). Da qui, Honda decise di lanciare sul mercato un modello stradale che ne ereditasse lo spirito avventuroso.
Ecco i passaggi che portano all’RD07:
- Africa Twin XRV 650 (RD03): Prodotta dal 1988 al 1990, è stata la prima versione commercializzata, con un motore bicilindrico a V di 52° di 647 cc.
- Africa Twin XRV 750 (RD04): Prodotta dal 1990 al 1992, vide l’aumento della cilindrata a 742 cc e l’introduzione del doppio freno a disco anteriore.
La Honda Africa Twin XRV 750 (RD07)
L’Africa Twin XRV 750 RD07 fu lanciata nel 1993 e rappresentò un importante aggiornamento rispetto alla RD04, con l’obiettivo di migliorare la maneggevolezza e abbassare il baricentro.
Le principali novità della RD07 (prodotta dal 1993 al 1995) furono:
- Nuovo telaio: Completamente rivisto, che permise di abbassare il baricentro per una migliore maneggevolezza, pur mantenendo la robustezza.
- Carburatori a valvola piatta: Contribuirono a un incremento della potenza, che salì a 62 CV (secondo alcune fonti, la potenza rimase a 54.5 CV al regime più basso per rispettare le norme).
- Nuove sovrastrutture: Serbatoio e carenature furono ridisegnati, conferendole un aspetto più snello e moderno.
- Posizionamento del filtro aria: Spostato più in alto per migliorare le prestazioni in fuoristrada.
La variante RD07A
Nel 1996 subentrò l’ultima versione, la RD07A, prodotta fino al 2003 (o 2002 a seconda dei mercati), che portò con sé ulteriori modifiche, in parte per rispettare le nuove normative antinquinamento, ma anche per ragioni di costo:
- Sospensioni semplificate: L’ammortizzatore posteriore divenne non più completamente regolabile come sulle versioni precedenti (alcuni lo considerano un parziale “passo indietro”).
- Motore: La potenza subì un leggero calo a causa delle norme antinquinamento, ma migliorò nei consumi.
- Restyling estetico: Nuova sella, silenziatore più grande, carenatura superiore e portapacchi ridisegnati.
- Strumentazione: Per la prima volta su un’Africa Twin fu montato un computer di bordo multifunzione (il tripmaster digitale).
L’Africa Twin XRV 750 (inclusa la RD07) divenne un punto di riferimento per le moto da turismo avventuroso (enduro stradale), acclamata per la sua affidabilità meccanica, la sua versatilità (capace sia di affrontare lunghi viaggi su asfalto che di gestire percorsi in fuoristrada) e il suo fascino leggendario che la rende ancora oggi un oggetto di culto tra gli appassionati. La sua produzione è terminata nel 2003, prima di essere ripresa nel 2015 con i modelli moderni.
