Il modello 125 C (dove C sta per il terzo modello di produzione) fu prodotto dall’Innocenti tra il febbraio 1950 e il novembre 1951, con circa 87.500 esemplari prodotti.
La Rivoluzione del Modello C
Il modello C non fu semplicemente un aggiornamento, ma una vera e propria riprogettazione che risolse i problemi dei modelli precedenti (A e B) e introdusse soluzioni tecniche che avrebbero caratterizzato la Lambretta per anni.
1. Il Nuovo Telaio in Tubo d’Acciaio
La novità più importante era il telaio. A differenza dei modelli A e B che utilizzavano una complessa struttura in lamiera stampata, la 125 C adottò un robusto tubo in acciaio a forte sezione resistente.
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Vantaggio: Questo telaio tubolare garantiva una maggiore rigidità e una riduzione delle vibrazioni, migliorando notevolmente la guidabilità e il comfort.
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Design Aperto: Il design rimase quello “aperto” tipico delle prime Lambretta (motore a vista, assenza di fiancate laterali), ma l’intera struttura ne uscì beneficiata.
2. Sospensioni di Qualità
Per la prima volta, entrambe le ruote erano dotate di sospensioni, un elemento cruciale per il comfort:
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Anteriore: Con bielle oscillanti collegate a molle elicoidali.
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Posteriore: Con il motore oscillante (un “blocco unico” con la trasmissione) controllato da una barra di torsione in acciaio armonico, che fungeva da ammortizzatore.
3. Motore e Trasmissione Consolidati
Il motore mantenne la sua architettura collaudata, ma con alcuni affinamenti:
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Motore: Monocilindrico verticale a 2 tempi da 123 cc
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Potenza: 4.3 CV a 4.500 giri/min
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Cambio: A 3 velocità, azionato tramite la manopola girevole sul manubrio con il sistema a cavo flessibile chiamato Teleflex.
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Trasmissione: Diretta con albero e coppie coniche (non a catena come la Vespa), un marchio di fabbrica della Lambretta.
La Nascita della Versione “Lusso” (LC)
Contemporaneamente al modello C, l’Innocenti lanciò la Lambretta 125 LC (dove L sta per Lusso). Questa variante segnò un’altra pietra miliare:
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Design Carene: La LC fu la prima Lambretta a carenatura completa, dotata di coperture laterali (fiancate) e un naso anteriore più esteso.
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Motivazione: L’aggiunta di queste carene offriva al guidatore una protezione completa da sporco, fango e intemperie, rendendo lo scooter più pratico per l’uso quotidiano.
Nonostante l’aumento di peso di circa10 kg rispetto alla C, la LC fu un enorme successo commerciale, anticipando il design dei futuri modelli D e LD. Tra C e LC, furono prodotte quasi $130.000$ unità in totale, un balzo in avanti rispetto ai modelli precedenti.
La Lambretta 125 C e la sua gemella LC non solo hanno risolto i problemi della prima serie Lambretta, ma hanno anche stabilito le basi per lo stile e le soluzioni tecniche che l’hanno resa una delle icone del motorismo italiano degli anni ’50.
